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mercoledì 17 dicembre 2014

Guida per scegliere (e riconoscere) la Giusta Guida (Turistica dicono!)....

Premessa (patti chiari amicizia...):

Da quando ho iniziato a lavorare in questo settore (nel lontano 2003) è la domanda che più spesso mi viene posta da coloro che solitamente preferiscono visitare un sito archeologico, una mostra o un museo accompagnati dalla spiegazione di una Guida Professionale:
Come si fa a scegliere una Guida Turistica e a riconoscere che sia proprio quella che fa per te o ancora meglio a capire se è brava/o?
Dopo un decennio di esperienza e centinaia di addetti del settore conosciuti, mi sento finalmente in grado di dare una risposta a questa domanda!
Mi raccomando però, caro lettore solo di un'accortezza: Chi mi conosce sa che io non ho peli sulla lingua e non giro attorno alle cose, sarò diretta come sempre e essenziale (e forse anche brutale), ma per favore prima di giungere a conclusioni arrivate alla fine dell'articolo! Grazie...

Cicerone alle prese col suo Hobby preferito, ovvero parlare della storia e
dei monumenti agli amici e ai passanti!

La definizione stessa di Guida turistica di per se è sbagliata o almeno oggi da molti viene considerata con un'accezione negativa del termine, perché in qualche modo siamo stati tutti influenzati dall'idea che una Guida o un Cicerone debbano essere al 90% truffatori, ciarlatani o dei soggetti buffi che cercano di vendere la fontana di Trevi agli stranieri.
In questo articolo, mi rivolgo non tanto ai turisti che in due ore pretendono di vedere tutta l'Italia, ma essenzialmente ai "viaggiatori" accorti ai dettagli e ai Romani (anche in senso lato) che vogliono esplorare e conoscere meglio la propria città e che soprattutto non pensano di conoscere Roma alla perfezione,  come (e diciamolo pure)  il 50 % dei romani convinti che solo per il fatto di essere nati a Roma sia garantita una sorta di onniscienza storica e archeologica, venendo poi tra l'altro, puntualmente smentiti alla prima occasione.

Immagine classica di Guida truffaldina in stile Totò
E dunque veniamo a noi; prima di tutto, oggi per diventare Guida bisogna superare un esame provinciale (qui si aprirebbe una parentesi lunga e complessa sulle competenze che scegliamo volontariamente di evitare), un esame pubblico con dei parametri prestabiliti che spesso di volta in volta cambiano in base alla politica e alle sue esigenze, probabilmente di raccomandazione, associazioni di settore e sindacati vari che premono a favore dell'uno o dell'altro requisito.
Ad ogni modo nel Bene e nel Male il primo passo per diventare un professionista di questo settore è prendere il patentino di Guida.
Ho suddiviso i requisiti fondamentali da ricercare in una guida in tre Macro categorie.....


1) Il Patentino di Guida Autorizzata

La vostra guida per essere una guida vera deve avere appeso al collo, o in mostra durante tutto lo svolgimento della visita guidata, il tesserino sotto riportato in foto. 
Non ci sono scuse o dubbi! Nella provincia di Roma il tesserino deve essere questo (vedi foto sotto) con i dati della persona, le lingue parlate oltre l'italiano, la foto riconoscibile e la data del rilascio o del rinnovo. Alla destra c'è un "chip" grazie al quale (almeno in teoria, a me personalmente non è mai capitato) con un lettore ottico anche da lontano, i vigili urbani che controllano (...che dovrebbero controllare) possono senza disturbare il gruppo, accreditare la guida o fermarla!


Esempio del Patentino di Guida Turistica rilasciato della Ex Provincia di Roma

Se la vostra guida non ha questo patentino allora iniziamo malissimo!
Qualcuno starà pensando sicuramente in questo momento che la sua vecchia zia o il suo vicino di casa sanno tutto di Roma e fanno visite guidate agli amici e ai parenti e che c'è di male....Giusto?
Ok, ma allora io vi chiedo una cosa....se mai dovesse avere bisogno di un parere per un medicinale andreste dalla vicina di casa o dal medico?
Allora non ha senso che ci sia un contabile, un elettricista o una parrucchiera....facciamo tutti tutto e non se ne parla più!
Una Guida è una persona che lo fa di PROFESSIONE, che sa come parlare alle persone che non solo conosce i dati ma che anche sa come organizzare un percorso, come catturare la vostra attenzione e come rendere l'esperienza piacevole e non "pallosa".

Una presunta Guida (Abusiva) in prossimità del Colosseo
Ammesso e concesso che la vostra vecchia zia abbia letto 100 libri su Roma Antica,  non ne potrà mai e poi mai sapere di più di un professionista la cui esperienza COMPROVATA non si basa solo sul numero dei testi letti o scritti (e sfido chiunque ad aver letto di più di un ARCHEOLOGO o un laureato con Dottorato in Scienze dell'Antichità in generale, ma su questo argomento torneremo al punto 2).

Il Tesserino sopra riportato è l'unico che autorizza all'esercizio della professione, qualsiasi altra soluzione creativa vi indica solo che si tratta di un ABUSIVO!
E non vi illudete cari lettori, non è l'etnia che fa la fregatura. Di abusivi a Roma ce ne sono di tutti i colori e anche Romani...e vi dirò di più che l'azzeccagarbugli (perchè di questo si tratta) può anche nascondersi dietro la vostra vecchia Zia o il vicino di Casa, si proprio quello che crede di sapere tutto su Roma. Del resto io che spesso leggo tutto sulla Medicina sono consapevole che ciò non fa di me un Medico, quindi non venite a chiedermi delle prescrizioni mediche perché la mia professione appunto è un'altra!
Ad ogni modo per tagliare la Testa al Toro e volete subito sapere se una Guida (che voi conoscete...me inclusa) è effettivamente autorizzata andate all'


e il primo dente ce lo siamo tolto!!! .....depennate dalla lista dei vostri preferiti chiunque non lo faccia di professione. A meno che certo non stavate cercando di assecondare il vecchio zio o la vicina di casa e in tal caso è inutile persino dire agli amici che fate visite guidate, ma al massimo filantropia. 
Concludo questo paragrafo sottolineando che per legge il tesserino va sempre esposto durante lo svolgimento della "professione"...Appunto!


2) Il Curriculum di un professionista


Archeologi a lavoro 

A questo punto direte voi, basta essere sicuri che una Guida abbia il tesserino "vero" per sentirsi in Buone mani.....eh NO!!
Troppo facile signori...siamo in Italia del resto, nulla è lineare!

Tutto può cambiare da una Guida all'Altra per vari fattori e il primo elemento da andare subito a guardare è il Curriculum personale e/o accademico della persona.
Vi consiglio sempre caldamente di cercare su Google il nome della vostra Guida che vi farà da Cicerone e controllare che sappia di cosa sta parlando.
Voi penserete che tutte le Guide, per esempio, siano Archeologici o Storici dell'Arte; ERRORE!
A fasi alterne l'esame pubblico è stato aperto anche a diplomati (avete letto bene!) o altre facoltà come Architettura o Economia e Commercio.....COLPO DI SCENA!
Parliamo tanto di professionalità e poi subito troviamo il primo intoppo, ebbene si, possedere il tesserino di Guida non fa di te una Guida.

Recentemente sono sbucati come funghi "CORSI PER DIVENTARE GUIDE", che è di per se una cosa agghiacciante....come un corso di 3 settimane potrebbe mai sostituire 10 anni di studio e di esperienza sul campo (scavi archeologici e visite guidate fatte come gavetta)???

E' una follia degna del girone Infernale della peggiore "italietta", dove si fa di tutto per raccimulare soldi a discapito della qualità dei servizi.
Libri di Storia dell'Arte (da internet) 
Non me ne vogliano i colleghi diplomati o laureati in altre discipline, ma come non puoi paragonare un Infermiere con un Medico (perchè fanno due lavori diversi) non puoi nemmeno paragonare neanche lontanamente la preparazione che può avere un Archeologo o uno Storico dell'Arte nella SUA MATERIA e ripeto nella SUA MATERIA con altre competenze che nulla c'entrano con la storia, l'Arte e l'Archeologia!
Vi sembra OVVIO? beh per i politici che decidono a quanto pare no...e anche per molti dei miei presunti "colleghi" in verità!

ATTENZIONE: E' vero anche che in pochissimi casi (e ripeto POCHISSIMI!) può anche esserci un vicino di casa o un Ingegnere che si dilettano a fare la guida e che magari risultano essere bravi e gradevoli ...per carità, del resto anche io sono  molto brava a fare diagnosi mediche, ma ciò non fa di me un Medico!


Ricapitolando: 
Una visita di Cicero in Rome
Cercate il Curriculum della vostra Guida preferita e se online non lo trovate allora preoccupatevi, perchè è solo tramite quello che vi sarà possibile capire:
a) che tipo di preparazione ha la vostra Guida?
b) che tipo di esperienza ha fatto sul campo?
c) Quanto conosce il territorio di cui vi sta parlando?
d) Quanti anni è che lavora e quanta gavetta ha fatto?
e) In quali Siti ha già lavorato e quali sono i percorsi su cui è solita/o lavorare?

ma soprattutto

f) che taglio avrà il suo modo di raccontarvi Roma, una Mostra, un Museo o un Tema X ?
g) guardate dalle Foto per esempio, l'età media delle persone che partecipano alle visite di quella Guida e capirete subito che tipo d linguaggio usa, se è giovanile (e questo non dipende dall'età!), se è capace di incuriosire chi è in cerca di una visione particolare.
h) se è esperta con i bambini 
i) se nel sito dell'Associazione o della Guida per esempio si usa un tono "neutro" o formale..... questo vi suggerirà che le visite "probabilmente" non vanno mai oltre un tono didascalico che se vi annoia già sapete di poter evitare. 
l) le persone hanno una faccia soddisfatta nelle foto delle visite? 
m) è prevista una cura del cliente o ancora meglio la possibilità di un FeedBack delle visite? 
n) la Guida lavora con piccoli gruppi o solo con "Orde" di persone? 

Amici di Cicero in Rome che compilano il nostro modulo qualità  

Insomma dalle informazioni che trovate in giro su internet su una Guida potete capire già tantissimo. Certo è che se al contrario non trovate proprio nulla allora preoccupatevi!
Un professionista deve rendere il suo Curriculum pubblico...e soprattutto ci deve mettere la FACCIA! 

Sorrisi durante una visita di Cicero in Rome
Concludiamo questo paragrafo accennando solo della differenza tra Archeologi e Storici dell'Arte...
E si perchè la Facoltà di Lettere è un Maxi Calderone che ingloba sia Archeologia che Storia dell'Arte; le due discipline restano però due mondi paralleli in realtà che non si incontrano mai (o quasi!). In generale, gli Archeologi hanno una preparazione pratica, molto pratica e ragionano più in modo "scientifico" con conseguente modo di spigare più asciutto, senza fronzoli e aggettivi ridondanti, cosa che di solito invece caratterizza la Storia dell'Arte......non andrò oltre!!



 3) De Gustibus....

Si, è vero, il mondo sarà anche bello perché è vario, però diciamo che di base ci devono essere dei limiti che non vanno superati. Un professionista e in generale una persona qualsiasi, dovrebbe sempre cercare di mantenere le regole base dell'educazione e del rispetto del vivere insieme. 
Ecco perchè Io PERSONALMENTE non parteciperei mai a visite guidate in cui si verificano le seguenti situazioni:

L' oggetto incriminato 
a) la Guida parla con un megafono o attrezzatura simile..
odio da morire quegli affari! li trovo invasivi, orribili, cafoni. Perché farsi sentire da tutti...dar fastidio a tutti??? La scelta di questo oggetto la dice lunga sul tipo di visita che si sta per seguire... Se il gruppo è numeroso si prendono gli auricolari...discreti e invisibili! 


b) la Guida urla e alza la voce oppure parla da sola senza mai azzittirsi e dopo un po nessuno la ascolta più. La Voce è uno strumento importante e enfatizzare gli argomenti è essenziale per rendere il discorso fluido e gradevole. Se uno parla in continuo, voi dopo 10 minuti non lo sentite più. Chi parla così è perché di solito RECITA un copione e senza pietà parla a ruota libera come un impiegato svogliato, solo per finire quanto prima la sua ora di lavoro. 

c) la Guida che usa troppi intercalari o interrompe in continuo il discorso. Non sono esperte, non hanno voglia o più semplicemente non ricordano il discorso a memoria...EVITARE!

Guida mascherata di Giallo fluo tra ombrello e cappello....

d) le guide vestite con cappelli fuxia e "pinnacoli" riconoscibili da 300 metri di distanza, ombrelli e bastoni con fiocchi e cavolate varie.....cioè ne dobbiamo proprio parlare??? 
Siamo dei professionisti non dei buffoni! 
Se hai un gruppo di 70 persone e sei nell'inferno del Colosseo a Maggio, semplicemente vai piano e ogni tanto ti fermi per radunare tutti tramite gli auricolari....se una guida leggendo questo sta pensando: " eh ma poi ci metto troppo..." allora lascia perdere! Qui si parla di qualità non di quantità.
P.S. proprio per questo io ho smesso di lavorare con i grandi tour operator che realizzano solo turismo a livello industriale di qualità scarsissima. Sono esattamente queste dinamiche che hanno contribuito a screditare questa professione paragonandoci a gente inutile! 


Fila al Colosseo 

e) quando siete in fila in un museo e qualcuno vi si avvicina proponendovi di saltare la fila entrando con loro.....LASCIATE PERDERE

Questa è MAFIA...non alimentate queste logiche malavitose. 
E tra l'altro le guide che lavorano per questi truffatori, pur esibendo un cartellino falso non sono GUIDE...MAI! 


f) Le guide troppo giovani possono essere molto inesperte...non tanto per le nozioni quanto piuttosto per il modo di condurre la visita. Su questo punto però è possibile trovare qualche sporadica eccezione. 
In ogni caso, al di là dei casi, rimane comunque il fatto che la gavetta è fondamentale in questo mestiere.

Ma voi che guida cercate? 
Dovete essere voi a capire se siete soddisfatti di una visita guidata o meno. Provate a rispondere alle seguenti domande:

- Sono appagato/soddisfatto?
- La guida ha condotto bene la visita?
- mi ha fatto emozionare?
- La guida ha spiegato bene tutto 
- Ha reso tutto accattivante con qualche colpo di scena? 
- mi piace l'approccio che utilizza questa guida? 


Una visita per Bambini organizzata da Cicero in Rome
E si cari signori, perché dovete essere voi a capire il grado di soddisfazione.
Ci sono quelli che vogliono carrellate di date e di nomi, quelli a cui piace  che si parli per 3 ore solo una statua, quelli che in 40 minuti vogliono visitare tutti i Musei Capitolini, quelli che urlano e ridacchiano e quindi non hanno interesse alla visita, quelli che alla guida si da del Lei ed è un trionfo di formalismi e anche quelli che adorano che la propria guida vada vestita come un pagliaccio con i loro pinnacoli con i fiori e foulard gialli e rosa...... 
DE GUSTIBUS
e del resto solo così sono spiegabili certi abomini della nostra società! 
A qualcuno piace.... 
SE UNA DI QUESTE VOCI appena elencate vi aggrada allora sappiate che le visite di Cicero in Rome non fanno per voi! 

Personalmente la mia formazione antropologica/scientifica mi fa dare un taglio alle mie visite molto dinamico e volto alla comprensione dei fenomeni sociali e umani che stanno dietro la storia. 
Non mi sentirete mai dire più di 3 aggettivi per una statua di qualsiasi epoca e mai mi farei pagare per annoiare qualcuno con carrellate di date sterili....il mio obbiettivo è rendere più vitale la storia perché di fatto a molti potrebbe sembrare passata, ma in realtà è sempre qui con noi e spesso non ce ne rendiamo conto. Ecco il mio compito! 
Dare Vita e Colore a ciò che si nasconde dietro muri, colonne, statue, quadri e quant'altro trasformandolo in emozione....
Questo è quello che una brava Guida deve fare -----altro che "turistica" ----solo per veri intenditori! 

Ora signori avete tutti gli strumenti per decidere.....

a Presto 

Simona Moscadelli 








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